La Società a Responsabilità Limitata Semplificata (SRLS): vantaggi, requisiti e come costituirla
La Società a Responsabilità Limitata Semplificata (SRLS) è una forma giuridica di società introdotta in Italia nel 2012, con l’obiettivo di rendere più semplice ed economica la costituzione di imprese per giovani e piccoli imprenditori. È una variante della più nota Società a Responsabilità Limitata (SRL), ma con alcune caratteristiche semplificate che ne favoriscono l’accessibilità, pur mantenendo una struttura societaria solida. In questo articolo esploreremo in dettaglio cos’è una SRLS, i suoi requisiti, i vantaggi e i limiti, oltre a fornire una guida pratica su come costituirla.
Cos’è una SRLS
La Società a Responsabilità Limitata Semplificata (SRLS) è una tipologia di società di capitali che si distingue per la sua responsabilità limitata. Questo significa che i soci rispondono delle obbligazioni sociali esclusivamente nei limiti del capitale sottoscritto, senza dover rispondere con il proprio patrimonio personale in caso di debiti o fallimenti della società. Questo rende la SRLS una scelta interessante per chi vuole avviare un’attività economica, minimizzando i rischi personali.
La SRLS è stata introdotta con il Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012, successivamente convertito in legge (Legge n. 27 del 24 marzo 2012), con l’obiettivo di favorire l’autoimprenditorialità giovanile e ridurre i costi iniziali legati alla creazione di una società. In particolare, la SRLS è pensata per chi ha poche risorse economiche da investire all’inizio, grazie al capitale sociale ridotto e alle procedure semplificate.
Requisiti per la costituzione di una SRLS
Una SRLS può essere costituita da uno o più soci, sia persone fisiche che giuridiche, ma uno dei principali requisiti riguarda il capitale sociale. A differenza della SRL tradizionale, per la SRLS il capitale sociale può essere compreso tra 1 euro e 9.999 euro. Questa caratteristica rende la SRLS particolarmente accessibile per coloro che non dispongono di grandi somme da investire all’inizio.
Non vi sono limiti di età per i soci, a differenza delle prime versioni del decreto che prevedevano un limite massimo di 35 anni per costituire una SRLS. Oggi, infatti, chiunque può avviare una SRLS, indipendentemente dall’età. Inoltre, i soci devono essere persone fisiche, il che esclude la possibilità che altre società diventino soci di una SRLS.
Altro requisito fondamentale è l’utilizzo di uno statuto standard predisposto dal Ministero della Giustizia. Questo significa che non è possibile modificare lo statuto della società in fase di costituzione, e le clausole dello statuto devono essere accettate integralmente. Tuttavia, questo statuto semplificato contiene già le informazioni essenziali per gestire una società, evitando così di dover redigere costosi atti notarili personalizzati.
Vantaggi della SRLS
Uno dei principali vantaggi della SRLS è la sua accessibilità economica. La costituzione della società, infatti, non richiede costi notarili: il notaio deve redigere l’atto costitutivo gratuitamente, a differenza delle altre forme di società in cui la parcella del notaio può rappresentare una spesa significativa. Gli unici costi che i soci devono sostenere sono quelli relativi all’iscrizione nel Registro delle Imprese e ai diritti camerali, che in genere si aggirano intorno ai 200-300 euro.
Un altro vantaggio significativo è la responsabilità limitata dei soci, che, come accennato, consente loro di proteggere il proprio patrimonio personale in caso di difficoltà economiche della società. Questo rappresenta un importante elemento di sicurezza, specialmente per chi vuole avviare una nuova impresa senza esporre a rischio il proprio patrimonio privato.
La SRLS permette inoltre di accedere a diverse agevolazioni fiscali previste per le nuove imprese, come il regime forfettario, che consente di beneficiare di una tassazione agevolata (generalmente al 15%, ridotta al 5% per i primi cinque anni). Inoltre, in alcuni casi, le SRLS possono avere accesso a finanziamenti pubblici o agevolazioni messe a disposizione per l’imprenditorialità giovanile o per le startup innovative.
Limiti e svantaggi della SRLS
Nonostante i numerosi vantaggi, la SRLS presenta anche alcuni limiti che devono essere considerati attentamente prima della costituzione. Uno dei principali svantaggi riguarda proprio lo statuto standard: il fatto che non possa essere modificato implica una minore flessibilità nella gestione della società. Le clausole dello statuto potrebbero non rispondere alle specifiche esigenze di alcuni soci, il che potrebbe risultare un limite per chi desidera un maggiore controllo su determinate decisioni aziendali.
Un altro limite riguarda il capitale sociale ridotto. Sebbene sia vantaggioso poter costituire una società con un capitale minimo di 1 euro, questo potrebbe rappresentare un problema in termini di affidabilità agli occhi di potenziali creditori o partner commerciali. Un capitale sociale ridotto può infatti essere percepito come un segnale di scarsa solidità finanziaria, il che potrebbe ostacolare l’accesso al credito o a investimenti da parte di terzi.
Inoltre, la SRLS non offre la stessa flessibilità fiscale di altre forme societarie, come le SRL tradizionali. Ad esempio, non è possibile optare per la trasformazione in altre forme giuridiche senza dover passare attraverso un processo burocratico complesso e costoso.
Come costituire una SRLS: passaggi pratici
Costituire una SRLS è relativamente semplice e può essere fatto seguendo alcuni passaggi chiari e precisi:
- Scelta del nome della società: La prima cosa da fare è scegliere un nome unico per la società, che non sia già utilizzato da altre imprese. Il nome deve includere la dicitura “Società a responsabilità limitata semplificata” o l’abbreviazione SRLS.
- Redazione dell’atto costitutivo: L’atto costitutivo della SRLS deve essere redatto seguendo il modello standard predisposto dal Ministero della Giustizia. Questo modello contiene tutte le informazioni essenziali, come la denominazione, la sede legale, l’oggetto sociale, il capitale sociale e la ripartizione delle quote tra i soci.
- Capitale sociale: Come menzionato in precedenza, il capitale sociale può variare da 1 a 9.999 euro. Questo deve essere depositato presso un istituto bancario e il versamento deve essere dimostrato al momento della costituzione.
- Stipula dell’atto davanti al notaio: Una volta redatto l’atto costitutivo e dimostrato il versamento del capitale sociale, si passa alla stipula dell’atto davanti a un notaio. La buona notizia è che, nel caso della SRLS, l’intervento del notaio è gratuito per quanto riguarda la redazione dell’atto costitutivo, ma dovranno essere comunque sostenuti i costi per l’iscrizione al Registro delle Imprese e per i diritti camerali.
- Iscrizione nel Registro delle Imprese: Una volta stipulato l’atto, il notaio si occuperà di trasmettere tutta la documentazione necessaria al Registro delle Imprese, che è tenuto presso la Camera di Commercio competente. L’iscrizione al Registro è un passaggio fondamentale per conferire alla società la personalità giuridica.
- Apertura della partita IVA: Dopo l’iscrizione al Registro delle Imprese, la società dovrà richiedere l’apertura di una partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate. Questo passaggio è obbligatorio per poter operare legalmente come impresa.
- Iscrizione alla gestione previdenziale: Infine, i soci che intendono svolgere attività lavorativa all’interno della società dovranno iscriversi alla Gestione Separata INPS, o ad altre casse previdenziali di categoria se previste.
Conclusioni
La SRLS rappresenta una soluzione interessante per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale con costi ridotti e senza dover rischiare il proprio patrimonio personale. Grazie alla semplicità della sua costituzione e alle agevolazioni previste dalla legge, è una delle forme societarie più scelte dai giovani imprenditori e da chi vuole avviare una piccola impresa. Tuttavia, è importante valutare attentamente i limiti imposti dal capitale sociale ridotto e dallo statuto standard prima di optare per questa forma societaria.
Per chi cerca una struttura aziendale snella e con poche risorse iniziali, la SRLS può essere una scelta vantaggiosa. Tuttavia, per chi ha esigenze più complesse o prevede una rapida crescita della propria attività, potrebbe essere utile considerare altre opzioni, come la SRL tradizionale, che offre maggiore flessibilità a fronte di costi leggermente superiori.
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