Bonus Matrimonio 2025: requisiti, chiesa, Inps, quando esce e idee

Nel 2025, non è previsto un bonus matrimonio specifico a livello nazionale. Tuttavia, le coppie che intendono sposarsi possono beneficiare di diverse agevolazioni e incentivi indiretti offerti dallo Stato e da alcune Regioni. In questo articolo, esamineremo in dettaglio le opportunità disponibili, i requisiti necessari e le modalità per accedere a tali benefici.

Congedo matrimoniale straordinario dell’INPS

Una delle principali agevolazioni per le coppie che si sposano è il congedo matrimoniale straordinario offerto dall’INPS. Questo beneficio è destinato a specifiche categorie di lavoratori e a coloro che, al momento del matrimonio, risultano inoccupati e non possono usufruire del congedo matrimoniale retribuito dal datore di lavoro.

Requisiti per l’accesso

Per poter beneficiare del congedo matrimoniale straordinario, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • Qualifica professionale: Essere operai, apprendisti, lavoratori a domicilio o marittimi di bassa forza non occupati presso aziende industriali, artigiane o cooperative.
  • Stato lavorativo:
    • Essere lavoratori non in servizio a causa di malattia.
    • Essere disoccupati che, per almeno 15 dei 90 giorni precedenti il matrimonio, abbiano prestato servizio presso una delle tipologie di aziende sopra menzionate.
  • Tempistiche: Presentare la domanda di assegno per congedo matrimoniale entro un anno dalla data del matrimonio o dell’unione civile.

Durata e importo del congedo

La durata e l’importo del congedo variano in base alla categoria professionale del richiedente:

  • Operai, apprendisti e lavoratori a domicilio: Il congedo ha una durata di 7 giorni lavorativi, con un importo pari alla retribuzione giornaliera ridotta del 5,54%.
  • Marittimi: Il congedo dura 8 giorni lavorativi, con un importo corrispondente al salario medio giornaliero, anch’esso ridotto del 5,54%.

Modalità di richiesta

La domanda per il congedo matrimoniale straordinario deve essere presentata direttamente all’INPS entro un anno dalla data del matrimonio o dell’unione civile. Il congedo deve essere fruito entro 30 giorni dalla celebrazione. Per ulteriori dettagli e per avviare la procedura di richiesta, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’INPS o contattare direttamente l’ente previdenziale.

Agevolazioni fiscali per le coppie sposate

Sebbene non esista un bonus matrimonio specifico per il 2025, le coppie possono usufruire di diverse agevolazioni fiscali legate all’acquisto e alla ristrutturazione della casa, nonché all’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Bonus ristrutturazioni

Il bonus ristrutturazioni consente di detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. Le detrazioni sono ripartite in 10 quote annuali di pari importo.

Interventi ammessi:

  • Manutenzione straordinaria.
  • Restauro e risanamento conservativo.
  • Ristrutturazione edilizia.

Per usufruire del bonus, è necessario effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale “parlante”, riportando causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e partita IVA o codice fiscale del destinatario del pagamento.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Le coppie che effettuano interventi di ristrutturazione possono accedere al bonus mobili ed elettrodomestici, che prevede una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare l’immobile ristrutturato.

Dettagli del bonus:

  • Limite di spesa: 5.000 euro.
  • Detrazione massima: 2.500 euro, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Esempi di acquisti ammessi:

  • Mobili: Letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze.
  • Elettrodomestici: Frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Anche in questo caso, i pagamenti devono essere effettuati con modalità tracciabili, come bonifico o carta di credito/debito. È importante conservare tutte le ricevute e le fatture relative agli acquisti e ai pagamenti effettuati.

Agevolazioni per l’acquisto della prima casa per under 36

Le giovani coppie in cui almeno uno dei coniugi ha meno di 36 anni possono beneficiare di specifiche agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Tra queste, vi è l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, nonché un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta al venditore in caso di acquisto da impresa costruttrice.

Requisiti principali:

  • Età: Non aver compiuto i 36 anni nell’anno di stipula del rogito.
  • ISEE: Avere un ISEE inferiore a 40.000 euro annui.
  • Immobile: L’abitazione acquistata deve essere destinata a prima casa e non rientrare nelle categorie catastali di lusso (A1, A8, A9).

Mutuo agevolato con garanzia statale

Le coppie under 36 possono inoltre accedere al Fondo di garanzia per la prima casa, gestito da Consap, che prevede la possibilità di ottenere un mutuo con copertura fino all’80% del valore dell’immobile, con condizioni vantaggiose rispetto ai tassi di mercato.

Contributi regionali per il matrimonio

Oltre ai benefici nazionali, alcune Regioni italiane offrono contributi specifici per le coppie che intendono sposarsi o costituire un’unione civile.

Bonus matrimonio in Sardegna

Nel 2024 e probabilmente anche nel 2025, la Regione Sardegna ha previsto incentivi per chi sceglie di sposarsi sull’isola, con contributi che possono arrivare fino a 3.000 euro. Questo bonus è destinato a coprire una parte delle spese per l’organizzazione del matrimonio, inclusi abiti, location e servizi fotografici.

Contributi in altre Regioni

Alcune Regioni e Comuni, soprattutto nelle zone a rischio spopolamento, hanno stanziato fondi per incentivare le coppie a sposarsi e stabilirsi nel territorio. È consigliabile verificare i bandi locali sui siti ufficiali delle amministrazioni regionali o comunali.

Come richiedere i bonus matrimonio e le agevolazioni

Per ottenere i benefici sopra descritti, è necessario seguire procedure specifiche:

  • Congedo matrimoniale INPS: Presentare domanda online tramite il sito dell’INPS o avvalersi del supporto di un patronato.
  • Bonus ristrutturazioni e mobili: Indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi e conservare ricevute e bonifici.
  • Agevolazioni prima casa under 36: Fornire l’ISEE aggiornato e richiedere l’agevolazione al notaio al momento dell’acquisto.
  • Contributi regionali: Consultare i siti ufficiali delle Regioni per verificare modalità e scadenze di presentazione delle domande.

Conclusione

Anche se nel 2025 non esiste un bonus matrimonio nazionale specifico, le coppie possono comunque beneficiare di diverse agevolazioni e incentivi. È fondamentale informarsi in tempo utile e preparare la documentazione necessaria per accedere a queste opportunità.

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