Nel 2025 le famiglie italiane hanno l’opportunità di beneficiare di agevolazioni fiscali per le spese sostenute nell’ambito delle attività sportive dei propri figli. Queste misure mirano a promuovere la pratica sportiva tra i giovani, riconoscendo al contempo un supporto economico alle famiglie. In questo articolo esamineremo in dettaglio le spese detraibili, i requisiti necessari, gli importi massimi consentiti e le novità introdotte per l’anno fiscale 2025.
Quali Spese per lo Sport dei Figli Si Possono Portare in Detrazione nel 2025?
Nel 2025, la detrazione per le spese sportive dei figli riguarda le spese sostenute per la partecipazione a corsi, abbonamenti e attività sportive organizzate da:
- Società e associazioni sportive dilettantistiche (ASD) riconosciute dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano);
- Palestre e centri fitness regolarmente registrati;
- Impianti sportivi e piscine gestiti da enti pubblici o privati;
- Federazioni sportive nazionali e organismi riconosciuti dal CONI.
Sono detraibili solo le spese documentate con ricevuta o fattura rilasciata dall’ente sportivo, che deve indicare il nome del bambino, il tipo di attività svolta e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.
Limiti di Detrazione e Percentuali di Rimborso
La detrazione fiscale sulle spese sportive è regolata dall’articolo 15 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Per l’anno 2025, il limite massimo di spesa detraibile rimane fissato a 210 euro per ogni figlio , con una percentuale di detrazione del 19% . Questo significa che il rimborso massimo ottenibile è pari a:
- 210 € x 19% = 39,90 € per figlio all’anno .
Se una famiglia ha due figli che praticano sport, la spesa detraibile complessiva sarà di 420 euro , con un recupero fiscale massimo di 79,80 euro .
Requisiti per accedere alla detrazione
Per poter beneficiare della detrazione, è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali:
- Età del figlio : la detrazione è valida per figli di età compresa tra 5 e 18 anni .
- Tracciabilità dei pagamenti : i pagamenti devono essere effettuati con metodi tracciabili (bonifico, carta di credito/debito, assegno).
- Documentazione fiscale : è obbligatorio conservare la ricevuta o la fattura rilasciata dall’associazione o dalla società sportiva.
Come Indicare le Spese nella Dichiarazione dei Redditi 2025
Le spese per lo sport dei figli vanno indicate nel Modello 730 o nel Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) . Durante la compilazione, il contributore dovrà riportare l’importo totale sostenuto nella sezione dedicata alle detrazioni per spese sportive, allegando la documentazione richiesta in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Novità e Aggiornamenti per il 2025
Nel 2025, potrebbero esserci alcune novità legislative sulle detrazioni fiscali per le spese sportive dei figli. Attualmente, si discute di un possibile aumento del tetto massimo di detrazione o di un ampliamento della platea di beneficiari, includendo ad esempio famiglie con figli disabili o nuclei familiari a basso reddito con un’aliquota di detrazione più alta.
Altri Bonus e Agevolazioni per lo Sport
Oltre alla detrazione fiscale del 19%, esistono altre agevolazioni a supporto delle famiglie:
- Bonus Sport per famiglie a basso reddito : alcune Regioni e Comuni prevedono voucher per le spese sportive dei minori appartenenti a nuclei con ISEE inferiore a una certa soglia.
- Carta della Cultura e dello Sport : per i ragazzi di 18 anni potrebbe essere introdotto un contributo da utilizzare per attività sportive.
- Sostegni per ragazzi con disabilità : in alcuni casi, le spese per attività motorie specifiche per bambini con disabilità possono essere rimborsate con agevolazioni specifiche.
Conclusione
Le detrazioni per lo sport dei figli rappresentano un importante sostegno per le famiglie italiane, incentivando l’attività fisica dei più giovani e riducendo il peso economico delle spese sportive. Per beneficiare delle agevolazioni, è fondamentale conservare le ricevute, effettuare pagamenti tracciabili e indicare correttamente le spese nella dichiarazione dei redditi. Con l’evoluzione normativa, potrebbero arrivare ulteriori incentivi per il 2025, quindi è sempre consigliabile restare aggiornati sulle nuove disposizioni fiscali.