Nel mondo delle imprese e dei liberi professionisti, la corretta identificazione dell’attività economica svolta è fondamentale per adempiere a obblighi fiscali, statistici e amministrativi. In Italia, questo identificativo è rappresentato dal codice ATECO. A partire dal 1° gennaio 2025, è stata introdotta una nuova classificazione denominata ATECO 2025, destinata a sostituire la precedente versione ATECO 2007. Questo aggiornamento riflette le evoluzioni del tessuto produttivo nazionale e si allinea alle normative europee.
Cosa Sono i Codici ATECO?
I codici ATECO (ATtività ECOnomiche) sono una classificazione alfanumerica utilizzata per identificare le attività economiche svolte da imprese e liberi professionisti. Questa classificazione, sviluppata dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), si basa sulla nomenclatura europea NACE Rev. 2.1, adattandola alle specificità del sistema economico italiano. I codici ATECO sono essenziali per:
- Identificare univocamente l’attività economica di un soggetto.
- Determinare il regime fiscale applicabile.
- Registrare l’impresa presso la Camera di Commercio.
- Raccogliere e analizzare dati statistici sul sistema produttivo nazionale.
La Struttura dei Codici ATECO
La classificazione ATECO è strutturata gerarchicamente su più livelli, che permettono di dettagliare progressivamente le attività economiche:
- Sezioni (1 lettera): Rappresentano le macro-categorie delle attività economiche.
- Divisioni (2 cifre): Suddividono le sezioni in gruppi più specifici.
- Gruppi (3 cifre): Offrono una classificazione ancora più dettagliata.
- Classi (4 cifre): Descrivono in modo preciso le attività.
- Categorie (5 cifre): Forniscono ulteriori dettagli sulle attività.
- Sottocategorie (6 cifre): Indicano specifiche attività all’interno delle categorie.
Ad esempio, il codice “01.13” corrisponde a:
- Sezione A: Agricoltura, silvicoltura e pesca.
- Divisione 01: Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali.
- Gruppo 01.1: Coltivazione di colture non permanenti.
- Classe 01.13: Coltivazione di ortaggi e meloni, radici e tuberi.
Le Novità di ATECO 2025
La revisione ATECO 2025 introduce diverse novità rispetto alla versione precedente, con l’obiettivo di:
- Allineamento con le normative europee: Garantire coerenza con la classificazione NACE Rev. 2.1.
- Riflettere le evoluzioni del mercato: Incorporare nuove attività economiche emergenti e adattare le descrizioni alle trasformazioni socio-economiche recenti.
Le principali modifiche includono:
- Introduzione di nuove categorie: Per rappresentare attività economiche innovative e in crescita.
- Aggiornamento delle descrizioni: Per rispecchiare meglio le pratiche e i processi attuali.
- Riorganizzazione di alcune sezioni e divisioni: Per migliorare la coerenza e la comprensibilità della classificazione.
Implementazione e Utilizzo di ATECO 2025
La nuova classificazione ATECO 2025 è entrata in vigore il 1° gennaio 2025, con adozione operativa a partire dal 1° aprile 2025. Questo periodo di transizione consente alle amministrazioni e agli enti coinvolti di adattarsi al nuovo sistema. È importante sottolineare che:
- Obbligo di utilizzo: A partire dal 1° aprile 2025, tutti gli adempimenti di natura statistica, amministrativa e fiscale dovranno basarsi sulla nuova classificazione.
- Aggiornamento dei registri: Le imprese saranno ricodificate automaticamente nel Registro delle Imprese, con notifiche inviate dalle Camere di Commercio competenti.
- Verifica e aggiornamento dei codici: Le imprese e i liberi professionisti potranno verificare e, se necessario, aggiornare il proprio codice ATECO attraverso il Portale Statistica&Imprese, utilizzando le credenziali fornite.
Come Individuare il Codice ATECO Corretto
Per determinare il codice ATECO più appropriato per la propria attività, è consigliabile:
- Consultare le tabelle ufficiali: L’ISTAT fornisce l’elenco completo dei codici ATECO con le relative descrizioni sul proprio sito istituzionale.
- Utilizzare il navigatore ATECO: Uno strumento online che permette di cercare il codice corrispondente alla specifica attività economica.
- Richiedere assistenza professionale: Commercialisti, consulenti fiscali o associazioni di categoria possono offrire supporto nella scelta del codice più appropriato.
Impatti della Nuova Classificazione
L’aggiornamento della classificazione ATECO ha un impatto significativo su diverse aree dell’attività economica, dalla fiscalità alla statistica, fino all’accesso a finanziamenti e incentivi. Di seguito analizziamo le principali conseguenze della nuova classificazione:
1. Aspetti Fiscali e Contributivi
Il codice ATECO determina il regime fiscale e contributivo applicabile a imprese e professionisti. Con l’aggiornamento 2025, potrebbero verificarsi modifiche nei coefficienti di redditività per i contribuenti forfettari, nelle aliquote contributive per alcune categorie di lavoratori autonomi e nelle agevolazioni fiscali previste per specifiche attività.
2. Accesso a Finanziamenti e Incentivi
Molti bandi di finanziamento pubblici e privati sono destinati a specifiche categorie di imprese identificate tramite il codice ATECO. Con l’introduzione di nuove sottocategorie, potrebbero essere creati incentivi mirati per settori emergenti come:
- Tecnologie green e sostenibilità
- Digitalizzazione e innovazione tecnologica
- Servizi avanzati per la salute e il benessere
Le imprese dovranno verificare se il loro codice ATECO è ancora coerente con i requisiti richiesti per accedere a determinati fondi e contributi.
3. Statistiche e Analisi di Mercato
L’ISTAT utilizza i codici ATECO per raccogliere dati statistici sul tessuto economico italiano. La nuova classificazione migliora l’accuratezza delle analisi settoriali, consentendo una migliore pianificazione economica sia per le istituzioni pubbliche che per le imprese.
Come Aggiornare il Proprio Codice ATECO
Se un’impresa o un professionista si accorge che il proprio codice ATECO non rispecchia più la reale attività svolta, è possibile aggiornarlo seguendo questi passaggi:
- Verifica della nuova tabella ATECO 2025: consultare l’elenco ufficiale pubblicato dall’ISTAT.
- Accesso al Registro delle Imprese: effettuare la modifica tramite il portale della Camera di Commercio competente.
- Comunicazione all’Agenzia delle Entrate: in caso di variazione, è necessario aggiornare la propria posizione fiscale presentando il modello AA7/10 (per le imprese) o AA9/12 (per i liberi professionisti).
- Aggiornamento presso INPS e INAIL: se il codice ATECO influenza la contribuzione previdenziale o assicurativa, è fondamentale comunicare la variazione agli enti competenti.
Conclusioni
L’aggiornamento della classificazione ATECO 2025 rappresenta un cambiamento significativo per il sistema economico italiano. Imprese e professionisti devono prestare particolare attenzione alle modifiche per garantire la conformità agli obblighi normativi e per sfruttare al meglio le nuove opportunità di finanziamento e agevolazioni fiscali.
Per evitare errori o sanzioni, è consigliabile consultare il proprio commercialista o un esperto fiscale per una corretta interpretazione della nuova classificazione e per effettuare eventuali aggiornamenti in modo tempestivo.