Tredicesima Mensilità: quando, quanto, pensione, busta paga e a chi spetta

La tredicesima mensilità è un tema che interessa milioni di lavoratori e pensionati in Italia. Si tratta di una somma aggiuntiva, percepita solitamente nel mese di dicembre, che rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per molte famiglie in vista delle festività natalizie. Vediamo nel dettaglio cos’è la tredicesima, come viene calcolata, chi ha diritto a riceverla e quali sono i tempi previsti per il pagamento.


Cos’è la Tredicesima Mensilità

La tredicesima mensilità, anche nota semplicemente come “tredicesima”, è una retribuzione supplementare corrisposta una volta l’anno a lavoratori dipendenti e pensionati. Introdotta nel 1937 nel settore industriale con un contratto collettivo, è stata successivamente estesa a tutti i settori lavorativi grazie alla legislazione del 1946. L’obiettivo iniziale era fornire un sostegno economico aggiuntivo durante il periodo natalizio, tradizionalmente associato a maggiori spese familiari.

Per i lavoratori dipendenti, la tredicesima è una parte del contratto nazionale di lavoro (CCNL) e rappresenta un diritto acquisito. Nel caso dei pensionati, è gestita dagli enti previdenziali come l’INPS ed è inclusa nel calcolo delle prestazioni pensionistiche annuali.


Come Si Calcola la Tredicesima

Il calcolo della tredicesima è basato sulla retribuzione lorda mensile del lavoratore e sul periodo lavorativo effettivo svolto nell’anno di riferimento. La formula generale è:

Tredicesima=Retribuzione Lorda Mensile×Mesi Lavorati12Tredicesima=Retribuzione Lorda Mensile×12Mesi Lavorati​

Vediamo nel dettaglio i vari elementi coinvolti:

  1. Retribuzione lorda mensile
    La base per il calcolo è la retribuzione lorda mensile, comprensiva degli elementi fissi dello stipendio (paga base, eventuali scatti di anzianità, e altri assegni previsti dal contratto).
  2. Mesi lavorati
    La tredicesima è proporzionale ai mesi effettivamente lavorati. Se un dipendente ha lavorato solo per una parte dell’anno, la somma sarà ridotta. Si considera come “mese intero” ogni periodo lavorato pari o superiore a 15 giorni in un mese.
  3. Voci escluse
    Generalmente, voci come straordinari, premi di produzione e indennità varie non rientrano nel calcolo della tredicesima, salvo specifiche disposizioni del contratto collettivo.

Esempio pratico di calcolo

Immaginiamo un lavoratore con una retribuzione lorda mensile di 2.000 euro che ha lavorato tutto l’anno. La sua tredicesima sarà pari a:

2.000×1212=2.000 euro lordi2.000×1212​=2.000euro lordi

Se invece ha lavorato solo 8 mesi:

2.000×812=1.333,33 euro lordi2.000×128​=1.333,33euro lordi

È importante ricordare che la cifra netta sarà inferiore a causa delle trattenute fiscali e previdenziali applicate.


A Chi Spetta la Tredicesima

La tredicesima mensilità spetta a diverse categorie di soggetti:

  1. Lavoratori dipendenti
    Tutti i lavoratori subordinati del settore privato e pubblico hanno diritto alla tredicesima, indipendentemente dal tipo di contratto (tempo indeterminato, determinato, part-time o full-time). Per i contratti a tempo parziale, l’importo è calcolato proporzionalmente alle ore lavorate.
  2. Pensionati
    Anche i titolari di pensione di vecchiaia, di reversibilità o di invalidità ricevono la tredicesima, inclusa automaticamente nel loro trattamento economico annuale. Nel caso dei pensionati, l’importo varia in base alla pensione mensile percepita.
  3. Lavoratori domestici
    Colf, badanti e babysitter hanno diritto alla tredicesima mensilità, che deve essere corrisposta direttamente dal datore di lavoro privato.
  4. Esclusioni
    Non hanno diritto alla tredicesima coloro che svolgono attività lavorative autonome o parasubordinate, come collaboratori con partita IVA, a meno che non sia specificato diversamente nel contratto.

Quando Viene Pagata la Tredicesima

Il momento del pagamento della tredicesima varia a seconda della categoria di lavoratori:

  1. Settore privato
    Solitamente, i lavoratori dipendenti del settore privato ricevono la tredicesima insieme alla busta paga di dicembre. Alcune aziende possono anticiparla, dividendo il pagamento in due tranche (ad esempio, metà a luglio e metà a dicembre).
  2. Settore pubblico
    I dipendenti pubblici ricevono la tredicesima entro la metà di dicembre, spesso con una data di pagamento specifica stabilita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
  3. Pensionati
    La tredicesima dei pensionati viene accreditata insieme alla pensione di dicembre, di norma entro i primi giorni del mese.
  4. Lavoratori domestici
    Per colf e badanti, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere la tredicesima entro il mese di dicembre, ma senza una data specifica.

Tassazione e Aspetti Fiscali

La tredicesima è soggetta a tassazione, esattamente come lo stipendio ordinario. Tuttavia, poiché non beneficia di detrazioni fiscali per lavoro dipendente o pensione, l’importo netto percepito è spesso inferiore rispetto alla retribuzione mensile. Questo aspetto può generare confusione tra i lavoratori, che potrebbero aspettarsi una cifra più alta.

Per calcolare la cifra netta della tredicesima, è necessario sottrarre:

  • Le imposte IRPEF.
  • I contributi previdenziali obbligatori.

Cosa Fare in Caso di Mancato Pagamento

Se la tredicesima non viene corrisposta, è importante agire tempestivamente. I lavoratori possono:

  1. Contattare il datore di lavoro
    In primo luogo, è consigliabile chiarire direttamente con il datore di lavoro o l’ufficio del personale il motivo del mancato pagamento.
  2. Rivolgersi al sindacato
    Se il problema non viene risolto, è possibile richiedere assistenza sindacale per tutelare i propri diritti.
  3. Azione legale
    Nei casi più gravi, si può ricorrere al tribunale del lavoro per ottenere quanto dovuto. È utile conservare tutta la documentazione (contratto, buste paga, ecc.) per dimostrare il diritto alla tredicesima.

Conclusione

La tredicesima mensilità è un diritto fondamentale per milioni di lavoratori e pensionati in Italia, nonché un aiuto significativo in un periodo dell’anno in cui le spese tendono ad aumentare. Comprendere come funziona, chi ne ha diritto e come si calcola è essenziale per evitare sorprese o malintesi.

Se hai dubbi sulla tua tredicesima o desideri maggiori informazioni, ti consigliamo di rivolgerti al tuo datore di lavoro, al sindacato o a un consulente del lavoro. In questo modo, potrai assicurarti di ricevere quanto ti spetta e pianificare con serenità le tue spese.

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