La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è un’indennità mensile erogata dall’INPS a favore dei lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il proprio impiego. Introdotta dal Decreto Legislativo n. 22 del 4 marzo 2015, la NASpI ha sostituito le precedenti prestazioni di disoccupazione (ASpI e mini-ASpI) a partire dal 1° maggio 2015.
Cos’è la NASpI
La NASpI è una misura di sostegno al reddito destinata ai lavoratori subordinati che si trovano in stato di disoccupazione involontaria. L’obiettivo principale è fornire un supporto economico temporaneo durante la ricerca di una nuova occupazione.
A Chi Spetta
La NASpI è rivolta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente l’occupazione, tra cui:
- Apprendisti
- Soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato
- Personale artistico con rapporto di lavoro subordinato
- Dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni
Sono esclusi i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato.
Requisiti per l’Accesso
Per poter beneficiare della NASpI, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Stato di Disoccupazione Involontaria: Il lavoratore deve aver perso il lavoro per cause indipendenti dalla propria volontà, come licenziamento individuale o collettivo. In alcuni casi specifici, anche le dimissioni per giusta causa possono dare diritto alla NASpI.
- Requisito Contributivo: Aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Dal 2025, in caso di dimissioni volontarie intervenute negli ultimi 12 mesi, il requisito delle 13 settimane di contributi riguarda il periodo successivo alle dimissioni volontarie.
- Requisito Lavorativo: Non è più richiesto il requisito dei 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione, abolito con le modifiche normative introdotte nel 2022.
Come Richiedere la NASpI
La domanda per ottenere la NASpI deve essere presentata all’INPS esclusivamente in modalità telematica entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Modalità di Presentazione
È possibile presentare la domanda attraverso:
- Portale INPS: Accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
- Patronati: Che offrono assistenza gratuita nella compilazione e invio della domanda.
- Contact Center INPS: Chiamando il numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o lo 06.164.164 (da rete mobile).
Documentazione Necessaria
Prima di procedere con la domanda, è consigliabile avere a disposizione:
- Dati Anagrafici
- Codice Fiscale
- IBAN: Per l’accredito dell’indennità su un conto corrente intestato o cointestato al richiedente.
- Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID): La presentazione della domanda di NASpI equivale al rilascio della DID. Successivamente, il richiedente deve recarsi presso il centro per l’impiego per la stipula del patto di servizio personalizzato.
Calcolo dell’Importo NASpI
L’importo della NASpI è determinato sulla base della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni.
Metodo di Calcolo
- Retribuzione Media Mensile: Si calcola dividendo il totale delle retribuzioni imponibili degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicando il risultato per 4,33.
- Determinazione dell’Indennità:
- Se la retribuzione media mensile è pari o inferiore a un importo stabilito annualmente (per il 2023, €1.352,19), l’indennità è pari al 75% della retribuzione stessa.
- Se la retribuzione media mensile supera tale importo, l’indennità è pari al 75% di €1.352,19 più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e €1.352,19.
- Massimale: L’importo massimo dell’indennità non può superare un limite stabilito annualmente (€1.470,99 per il 2023). LavoroSi Homepage
Esempio di Calcolo
- Imponibile Previdenziale Totale: €40.000
- Settimane Lavorate negli Ultimi 4 Anni: 104
Calcolo:
- Retribuzione Media Settimanale: €40.000 / 104 = €384,62
- Retribuzione Media Mensile: €384,62 × 4,33 = €1.665,38
- Poiché €1.665,38 supera €1.352,19:
- 75% di €1.352,19 = €1.014,14
- 25% della differenza
- Calcolo della Differenza:
- Differenza tra retribuzione media mensile (€1.665,38) e la soglia (€1.352,19): €1.665,38 – €1.352,19 = €313,19.
- Il 25% di €313,19 è €78,30.
- Totale Indennità Mensile:
- €1.014,14 (75% della soglia) + €78,30 (25% della differenza) = €1.092,44.
- Massimale Applicato:
- Se il totale indennità mensile supera il massimale fissato (€1.470,99 nel 2023), l’importo sarà ridotto a quest’ultimo valore. In questo caso, l’indennità è inferiore al massimale e verrà percepita interamente.
Riduzione Progressiva dell’Importo
A partire dal quarto mese di percezione (91° giorno), l’importo della NASpI subisce una riduzione del 3% al meserispetto all’importo iniziale. Ciò significa che l’importo effettivamente percepito diminuisce gradualmente, incentivando i beneficiari a cercare una nuova occupazione.
Durata della NASpI
La durata dell’indennità è pari alla metà delle settimane di contribuzione maturate negli ultimi quattro anni, con un massimo di 24 mesi.
Esempio di Durata
Se un lavoratore ha accumulato 104 settimane di contribuzione negli ultimi quattro anni, la durata della NASpI sarà:
- 104 settimane ÷ 2 = 52 settimane (1 anno).
Obblighi del Beneficiario
Per mantenere il diritto alla NASpI, il beneficiario deve rispettare alcune condizioni e adempimenti:
Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID)
Come accennato, la presentazione della domanda equivale al rilascio della DID. Tuttavia, il beneficiario deve successivamente:
- Recarsi presso il Centro per l’Impiego.
- Stipulare un Patto di Servizio Personalizzato.
Partecipazione ad Attività di Ricerca Lavorativa
Il beneficiario deve:
- Partecipare ad attività di orientamento e formazione organizzate dal Centro per l’Impiego.
- Accettare offerte di lavoro congrue rispetto al proprio profilo.
Comunicazione di Cambiamenti
Il beneficiario è obbligato a comunicare tempestivamente all’INPS eventuali variazioni che possano influire sull’erogazione della NASpI, come:
- Assunzione di un nuovo lavoro.
- Cambiamenti nella residenza.
- Percezione di altre prestazioni previdenziali.
Quando la NASpI Viene Sospesa o Decade
La NASpI può essere sospesa o decadere nei seguenti casi:
Sospensione
- Contratto a Termine: Se il beneficiario accetta un lavoro a tempo determinato con durata fino a sei mesi, l’erogazione viene sospesa temporaneamente. Al termine del contratto, l’indennità riprende senza necessità di presentare una nuova domanda.
Decadenza
- Rifiuto ingiustificato di un’offerta di lavoro congrua.
- Mancata partecipazione a corsi di formazione o orientamento.
- Assunzione a tempo indeterminato o apertura di una partita IVA senza comunicarlo all’INPS.
- Superamento del limite di reddito annuo previsto per attività lavorative subordinate o autonome.
Come Verificare lo Stato della Domanda
Una volta presentata la domanda, è possibile monitorarne l’andamento attraverso il portale INPS:
- Accedere alla propria area personale con SPID, CIE o CNS.
- Selezionare la sezione Prestazioni e Servizi > Fascicolo Previdenziale del Cittadino.
- Verificare lo stato della domanda nella sezione Domande Presentate.
Compatibilità con Altre Prestazioni
La NASpI può essere compatibile con altre forme di reddito, ma con alcune limitazioni:
- Reddito da Lavoro Subordinato: È possibile lavorare part-time senza perdere completamente l’indennità, a condizione che il reddito annuo non superi €8.145.
- Reddito da Lavoro Autonomo: In caso di lavoro autonomo, è necessario comunicare il reddito presunto all’INPS entro un mese dall’inizio dell’attività. Se il reddito non supera €4.800 annui, l’indennità viene ridotta dell’80%.
Novità e Aggiornamenti Recenti
Grazie alle riforme introdotte negli ultimi anni, sono state apportate alcune modifiche rilevanti alla NASpI, tra cui:
- Eliminazione del Requisito dei 30 Giorni di Lavoro Effettivo: Dal 2022, questo requisito non è più necessario per accedere alla NASpI.
- Estensione ai Lavoratori Stagionali: Maggiore flessibilità per chi ha contratti brevi e discontinui, soprattutto nei settori del turismo e dell’agricoltura.
- Riduzione del Periodo di Attesa: Alcune procedure sono state semplificate per velocizzare l’erogazione.
Conclusione
La NASpI rappresenta un fondamentale strumento di tutela per i lavoratori che affrontano la perdita del lavoro. Comprendere i requisiti, le modalità di richiesta e le condizioni di erogazione è essenziale per sfruttare al meglio questo diritto.
Se stai pensando di richiedere la NASpI, assicurati di rispettare le scadenze, di fornire la documentazione corretta e di seguire attentamente gli obblighi previsti. Per ulteriori chiarimenti, rivolgiti al tuo Centro per l’Impiego o consulta direttamente il sito ufficiale dell’INPS.